martedì 29 settembre 2020

Le cose banali

Capita spesso che mi chiedi perché non scrivo. Adesso sono in autobus, nel viale che attraversa il bosco. Fuori piove. E ciò di cui ho paura sono le cose banali. Fuori piove e i finestrini sono tutti appannati.
È un buon punto dove poter scrivere, quando la temperatura sarà simile a quella fuori, quando ci saranno meno persone nel bus, anche il vetro perderà la condensa e con essa ciò che c'è scritto.
A volte vorrei avere un pannello di condensa, per scrivere e poi lasciare che sia il tempo a cancellare le parole. Anche se non so fino a che punto posso fidarmi. Sotto gli strati di condensa vedo ancora le tracce delle vecchie memorie.
Fuori piove. Sono nel bus che attraversa il bosco. Vado verso la metro e poi verso il tram. Pioverà ancora. E ciò che non mi piace sono le cose banali.

sabato 26 settembre 2020

Auchan

 Est dans ces moments là où je peux toucher à pleins mains mon vrai moi.

J'inspire et c'est comme rentrer dans ma cage thoracique. Dans un état de saudade éternelle et moi non plus je sais qu'est que je suis en train de chercher.

Je sourie.
Même cet état m'avait manqué.


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é in questi momenti in cui posso toccare a piene mani il mio vero io.

Inspiro ed è come entrare nella mia cassa toracica. In uno stato di saudade eterna e non no so più nemmeno io cosa stia cercando.

Sorrido.
Anche questo mi era mancato.