lunedì 15 settembre 2014

Lenti rotonde

Venturina, 20 agosto, 22:59

Pochi giorni fa ho incrociato due occhi dietro a delle lenti scure. Hanno confermato quello che sentivo dentro da un po'.
Ha le sopracciglia delle persone decise e gli occhi le brillano di un fuoco caldo.
Sono due giorni che guardo il telefono sperando di trovare qualcosa di suo, con addosso l'ansia di un ragazzino.


21 agosto

La ragazza dagli occhiali scuri e rotondi non credeva a tante cose che le ho detto.
Non credeva nemmeno al fatto che scrivo.
Dice che sono la persona più strana che conosca.
E non so se prenderlo per un complimento o meno.
-Cosa hai scritto su di me? "Oggi ho regalato una minifoca a una ragazza che ho conosciuto sulla spiaggia."-
Sarebbe stato carino effettivamente, ma non sono così creativo.
Facevo il cretino quando l'ho vista la prima volta. (Il fatto che stia cominciando a raccontare così non è affatto un buon segno). Facevo il mio lavoro: far ridere la gente. Un po' come nella canzone di Cremonini "e se ridi poi vuol dire che una cosa la so fare".
E insomma ero in riva al mare che ballavo una delle tante canzoni stupide per i bambini. Vedo questi occhiali rotondi, e penso che alle persone di solito stanno male, mentre a lei no. Mi guarda e si vergogna, e mi vergogno un po' anche io.

-Scrivi ogni giorno?-
-Dipende come mi prende. Quando c'è qualcsoa che merita inchiostro e non può starmi dentro va su carta.-

E quelle iridi castane nascoste dietro a due lenti scure devono camminare un po' da queste parti.

Nessun commento:

Posta un commento